Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
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ULTIME NOTIZIE

Riattivazione del portale del centro di referenza per l’anemia infettiva equina (CRAIE)
15 Dec 2025
Si comunica che è nuovamente in funzione il portale CRAIE. Il portale è composto da due sezioni: WEB UPLOAD, disponibile all’indirizzo https://craie.izslt.it/craieupload/, ad uso degli Istitu...
Accreditamento
15 Dec 2025
L’ accreditamento è l’attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento (ACCREDIA, Ente Italiano di Accreditamento) della conformità del sistema di gestione e delle competenze ...
Centro di Referenza Nazionale per l'Anemia Infettiva Equina
15 Dec 2025
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CHI SIAMO

Il Decreto istitutivo del Centro di referenza per l’Anemia Infettiva Equina (CRAIE) risale al 4 dicembre 1976 con cui il Ministro della Sanità emanava le disposizioni in materia di “Profilassi dell’anemia infettiva degli equini”, definendone contestualmente la collocazione presso la Sezione di Pisa dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana. Successivamente, con Decreto del 9 gennaio 2012 (Gazzetta Ufficiale 7 marzo 2012 n. 56), il Ministro della Salute ha riassegnato le funzioni alla sede di Roma dell’Istituto. Il Responsabile del CRAIE è la Dott.ssa Maria Teresa Scicluna, Veterinario Responsabile della Direzione Operativa Virologia.

Assieme ai compiti istituzionali stabiliti dall’art. 2 del DM 4 ottobre 1999, il CRAIE svolge da anni ricerche volte ad approfondire le conoscenze epidemiologiche della malattia ed a migliorare la sensibilità del sistema diagnostico. I risultati di queste hanno contribuito alla definizione delle basi per l’attuazione del “Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell’anemia infettiva degli equidi” (D.M. 2 febbraio 2016) che prevede la modulazione delle attività di verifica nelle diverse aree del territorio nazionale sulla base della stima del rischio di diffusione.

Allo scopo, con il contributo dell’Osservatorio epidemiologico, il CRAIE gestisce ed analizza i flussi informativi relativi all’attività analitica degli IZS, utili per la definizione dei differenti livelli di rischio.